Lombardia, convenzione polo ospedaliero universitario Asst Monza

Milano – “La Lombardia e’ un’eccellenza globale grazie al livello del suo capitale umano, ammirato in tutto il mondo. Per questo il nostro impegno per la ricerca e’ sempre piu’ forte”. Lo ha detto il vice presidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala che, questa mattina, insieme con l’assessore al Welfare Giulio Gallera, era presente alla firma della convenzione fra l’Universita’ degli Studi di Milano – Bicocca e il Polo ospedaliero universitario Asst Monza, che disciplina le funzioni assistenziali coinvolgendo attivamente i docenti, i ricercatori, e i tecnici dell’ateneo. “Siamo arrivati nell’arco di questa legislatura – ha sottolineato Sala – a investire in ricerca il 2,5% del PIL regionale e puntiamo ad arrivare al 3% entro il 2018. Riteniamo, infatti, che solo con l’innovazione potremo mantenere quella leadership che ci e’ riconosciuta, non solo in campo sanitario, a livello europeo. Questo accordo pero’ e’ anche una pietra miliare per la Brianza e per la citta’ di Monza, che in futuro vogliamo sia sempre piu’ una citta’ universitaria”. La convenzione, che si inserisce compiutamente all’interno del riformato sistema regionale sanitario anticipa un piu’ efficace modello di relazione fra l’universita’ e l’Asst, introduce elementi di innovazione e miglioramento dei servizi e nelle prestazioni cliniche e sanitarie, concorre alla riduzione della spesa sanitaria regionale, apre nuovi ambiti di ricerca e sperimentazione, ma soprattutto assicura e consolida la continuita’ fra l’attivita’ didattico formativa universitaria e i tirocini clinici professionalizzanti riservati a laureandi e specializzandi. “Si tratta di una convenzione molto importante – ha spiegato l’assessore Gallera – perche’, cogliendo in pieno lo spirito della nostra legge di riforma del sistema sociosanitario lombardo, mette in rete e unisce ancora di piu’ le competenze di un importante polo universitario come quello dell’Universita’ degli Studi di Milano Bicocca con le nostre eccellenze sanitarie. Si tratta di una collaborazione e uno scambio assolutamente virtuoso che arricchira’ il nostro territorio, coinvolgera’, infatti, non solo l’ospedale san Gerardo di Monza, punta di diamante del sistema sanitario regionale, ma anche l’ospedale di Desio su cui, come ho piu’ volte ribadito, Regione Lombardia intende investire”.