Milano, assemblea sindacati con inquilini su morosità pregresse e conguagli

Milano – E’ in programma oggi alle 17.30 in via Tadino, presso la sede della Cisl, un’assemblea pubblica organizzata dai sindacati Sunia, Sicet, Uniat, Unione inquilini, Conia, con gli inquilini delle case popolari sui conguagli per gli arretrati e le morosità pregresse, dopo il voto del consiglio comunale alla delibera che definisce le modalità di rientro. “La decisione presa dal Comune recepisce alcune importanti proposte avanzate dai sindacati degli Inquilini e apre ad un percorso con i sindacati per la definizione del contenzioso pregresso che si trascina da anni”, si legge nella nota delle organizzazioni sindacali. “Una parte importante delle nostre richieste, sono state accolte: l’indicazione all’Assessorato alla casa di arrivare a un Protocollo di Intesa su conguagli e arretrati canoni e spese, per definire i reali importi da chiedere agli inquilini e chiarire quali invece sono caduti per legge in prescrizione. L’inquilino ha un anno di tempo per regolarizzare la sua posizione e aderire al piano di rientro, mentre MM è obbligata a produrre la partita contabile a ciascun inquilino e a verificare che il debito sia certo liquido ed esigibile. È previsto il ricalcolo in via ordinaria del debito per coloro che sono stati collocati nell’area della decadenza per aver risposto in modo incompleto o non aver risposto all’indagine reddituale biennale. L’importo di ciascuna rata del piano di rateazione, non può essere superiore a 1/8 (circa 12,5%) del reddito mensile del nucleo familiare. Tutte le risorse recuperate dai piani di rateazione saranno destinate a interventi aggiuntivi di manutenzioni ordinarie del patrimonio di edilizia residenziale pubblica. E’ prevista la costituzione di una commissione consultiva con la presenza dei sindacati per valutare la fragilità economica e sociale delle famiglie e la loro possibilità reale al pagamento. Ci attiveremo fin da subito con l’ Assessorato ed MM per arrivare finalmente a definire il protocollo di intesa sui conguagli e per definire le corrette modalità di attuazione della delibera”.