Almaviva: Milano, stop ai trasferimenti

Milano – Tavolo al ministero e Almaviva conferma lo stop al trasferimento del personale. La soluzione prevedeva cassa integrazione a zero ore, straordinari non pagati, controllo a distanza individuale e più rigidità nella gestione dei turni. Nel giorno dell’ennesimo sciopero, Almaviva conferma che i 64 dipendenti a rischio non dovranno traslocare da Milano alla Calabria per mantenere lo stipendio. L’ultimo atto della vicenda che riguarda il colosso dei call center è andato in scena ieri. Il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda ha incontrato i vertici dell’azienda ed Eni, che ha rinnovato l’intenzione di continuare a lavorare con la sede milanese del centralino. Da qui il passo decisivo del presidente di Almaviva Andrea Antonelli che ridà speranza alle famiglie rimaste in bilico per settimane.