Milano – “L’export lombardo nel secondo trimestre dell’anno rafforza la propensione alla crescita gia’ espressa nei primi tre mesi del 2017 e sembra cambiare definitivamente passo rispetto all’andamento stop and go del 2016”. Lo scrive una Nota di www.lombardiaspeciale.regione.lombardia.it. “Nel 2° trimestre 2017 i flussi commerciali regionali verso l’estero – scrive la Nota – crescono del +6,3% rispetto allo stesso periodo del 2016, dopo il gia’ sostenuto +8,6 per cento del 1° trimestre, totalizzando complessivamente nel 1° semestre dell’anno un +7,4 per cento, performance tra le piu’ vivaci dei benchmark sia nazionali sia europei”. “La Lombardia fa infatti da traino del sistema Paese – prosegue il testo – seguita da Veneto (+6,1% nel 1° semestre) ed Emilia-Romagna (+6,4%). Nel confronto con le regioni piu’ sviluppate d’Europa, realizzato da Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Destatis, Idescat, Direction Ge’ne’rale des Douanes et Droits Indirects, la regione nei primi sei mesi dell’anno cresce piu’ rapidamente del Baden-Württemberg (+4,6 %) e del Bayern (+4,7%), seconda solo alla Catalogna (+9,5%) che continua a correre piu’ di tutti”. “L’aggiornamento trimestrale dei dati, diffuso da Unioncamere Lombardia – riporta la Nota – rileva che il 98 per cento dei 31 miliardi di esportazioni lombarde e’ stato realizzato dall’industria manifatturiera, con segni positivi per tutte le categorie di prodotto, in particolare per gli articoli farmaceutici (+46,4% su base annua), per i prodotti petroliferi (+24%) e per i prodotti alimentari (+16,6%)”.