Lombardia, in regione export rafforza la propria crescita (2)

Milano – “I paesi dell’Unione europea costituiscono la principale destinazione con un incremento del 7,2 per cento, in linea con il risultato di gennaio-marzo 2017. Il principale contributo alla crescita di questo secondo trimestre – chiosa la Nota – deriva dall’Irlanda che ha fatto registrare un balzo del +623 per cento dovuto soprattutto agli scambi infra-gruppo di articoli farmaceutici. A livello semestrale i maggiori incrementi dei rapporti commerciali si sono avuti con la Spagna (+7,8%) e con la Germania (6,1%)”. Positivo anche l’andamento dei flussi extra Ue (+5,2% nel secondo trimestre, +7,6% su base semestrale). Le variazioni piu’ rilevanti tra aprile e giugno si sono verificate con il Giappone (+18,2%), Stati Uniti (+15,1%) e Cina (+9,3%)”. “Milano e’ seconda tra le 30 province italiane che sono riuscite a far crescere di piu’ il proprio export in base alla classifica elaborata da StudiaBo – Sistema informativo Ulisse su dati Istat. L’analisi – scrive il sito regionale – ha intersecato andamenti territoriali, crescita del valore dell’export, settori merceologici e mercati di destinazione. Al primo posto si posiziona Torino per gli autoveicoli, seguita da Milano e da Frosinone per il settore farmaceutico. Dalla ricerca emerge una generale vivacita’ di tutto l’hinterland milanese che coinvolge vari settori merceologici (abbigliamento, elettronica, pelletteria, caldaie, valvolame e cuscinetti a sfera). “A livello regionale Monza-Brianza, Cremona e Lodi sono le tre province lombarde che hanno registrato le oscillazioni piu’ significative con aumenti superiori al 10 per cento, rispettivamente del +28, +17,5 e +13,4 per cento, seguite da Mantova (+8,3%), Brescia (+6,7%), Bergamo e Lecco (entrambi al +5,7%), Sondrio (+2,2%) e Pavia (+2,1%), Milano (+2%), Il capoluogo lombardo in termini assoluti genera pero’ da solo oltre un terzo dell’export regionale. Gli incrementi meno consistenti si sono registrati a Varese (+1,7%) e Como (+1,3%)”, conclude la nota.