Milano – “Per la terza volta, in questa settimana, la formazione di Regione Lombardia e’ protagonista di ‘Panorama d’Italia’, un segnale di attenzione che offre la risposta migliore a chi oggi mette in discussione le riforme e che dimostra che un’altra istruzione e’ possibile”. Lo ha detto l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia intervenuta all’evento ‘Scuola 2.0’ ospitato nell’auditorium Mondadori a Segrate (Milano) nell’ambito delle iniziative di ‘Panorama d’Italia a Milano’. All’incontro hanno partecipato anche il ministro dell’Istruzione, Universita’ e Ricerca, il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia e l’imprenditrice Diana Bracco. “Acquisire esperienze ‘on the job’ – ha sottolineato l’assessore regionale – rappresenta un vero e proprio apprendimento. Inoltre, attraverso gli apprendistati di terzo livello, e’ possibile lavorare mentre si completa la formazione universitaria”. “Uno dei nostri fiori all’occhiello di cui andiamo particolarmente orgogliosi – ha continuato l’assessore rivolgendosi al ministro – e’ l’esperienza duale di Regione Lombardia nell’ alternanza scuola-lavoro ‘rafforzata’, che prevede fino al 50 per cento di ore in alternanza e consente agli studenti di scegliere l’apprendistato di primo livello per poi proseguire con le filiere professionalizzanti”. “I nostri centri di formazione estendono i percorsi formativi per una durata di 7 anni – ha proseguito l’assessore – e, a questi, si affiancano i nostri nuovi percorsi 4.0”. – Su questo tema, il ministro ha anticipato che il 16 dicembre si svolgeranno gli ‘Stati Generali’ dell’alternanza scuola-lavoro, occasione in cui le migliori pratiche di Regioni come la Lombardia, potranno essere illustrate e assunte come modello. Durante i lavori sono stati premiati gli studenti vincitori del concorso ‘Il bello di Milano’: oltre alle studentesse e agli studenti del corso di formazione per orafi presso il Centro di formazione Galdus, hanno ricevuto riconoscimenti per il giornalino digitale gli alunni del liceo scientifico Leonardo da Vinci , del Liceo classico Giosue’ Carducci e del Liceo classico Giovanni Berchet.
