Attività Produttive, approvato progetto di legge su clausole sociali

18 Nov 2007, Chittagong, Bangladesh, Bengal --- Thousands of garment workers are employed to work sewing machines in the large scale Sepal Group factory to make clothing for the American designer, Tommy Hillfiger's clothing company. Manufacturing by other U.S. companies, such as Wal-Mart, is out-sourced for production to clothing factories in Bangladesh. The garment industry accounts for eighty percent of Bangladesh's foreign exports. American industry depends on out-sourcing to manufacture their products at a low cost. --- Image by © Andrew Holbrooke/Corbis

Milano – La Commissione Attività Produttive ha approvato oggi, a maggioranza, il progetto di legge che intende “promuovere la stabilità dei lavoratori”. Il provvedimento, di cui è relatore il Presidente della Commissione, mira introdurre nei bandi regionali l’obbligo del rispetto delle “clausole sociali” per le società e le imprese aggiudicatarie che subentrino ad altra società o impresa in lavori o servizi svolti a favore di tutti gli enti del sistema regionale. Obiettivo dichiarato nel primo articolo del provvedimento è “promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato, l’uniformità dei trattamenti contrattuali e assicurare i diritti acquisiti dai lavoratori … e a tal proposito si prevede il reimpiego del medesimo personale già operante”. Riorganizzazione del settore idroelettrico Valle Camonica Sebino. La Commissione Attività produttive si è confrontata, in audizione, con i rappresentanti di Enel Milano e con le organizzazioni sulla riorganizzazione Renewable Energies Italy-Hydro Italiana in Valle Camonica. A fronte delle problematiche sollevate a livello sindacale in merito alla riperimetrazioni delle unità territoriali e di esercizio e sul rischio di terziarizzazione della guardiania delle dighe, durante l’audizione sono state fornite rassicurazioni in merito al fatto che la nuova organizzazione non avrà ricadute sul personale. In Commissione si è svolta anche l’audizione in merito agli effetti presenti e futuri del riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive previsto dal ‘Jobs Act’ con i Centri per l’impiego, l’UPL e le Afol. Museo civico di Lentate sul Seveso (MB). La Commissione Cultura ha ascoltato in audizione Paolo Lietti, presidente dell’Associazione per la gestione del Museo civico di Lentate sul Seveso (MB). Il Museo Civico è nato nel 1995 ed è stato aperto al pubblico nel 2003 grazie ai volontari dell’Associazione per la gestione del Museo Civico. Il museo opera per la conservazione e la tutela dei beni culturali e ambientali, con particolare riferimento a quelli del territorio milanese, monzese e comasco, per la divulgazione scientifico-naturalistica e la valorizzazione dei beni culturali collegati alla storia locale. L’incontro di oggi è per chiarire la situazione del Museo e del Comune di Lentate. Nelle intenzione dell’amministrazione il museo dovrebbe cambiare sede e chiudere i rapporti con l’attuale società di gestione. Il progetto è spostare la collezione all’interno di una nuova struttura, un nuovo “museo delle Groane” da realizzare all’ingresso dell’omonimo parco. La Commissione, senza entrare nel merito delle scelte del Comune, ha dato la propria disponibilità a sostenere la continuità dell’offerta culturale museale.