Aeroporti lombardi: 36 ore di sciopero

Milano – Dopo il Tar, anche il Consiglio di Stato ha rigettato la richiesta di sospensiva presentata da Sea per bloccare l’ingresso della cooperativa di handling Alpina sul piazzale e sulle piste di Malpensa, prima volta che una cooperativa viene incaricata di tale servizio. Le conseguenze della sentenza di ieri sembrano immediate: sei delle otto sigle sindacali del comporto aereo hanno annunciato un pacchetto di 36 ore di sciopero in tutti gli aeroporti lombardi e che interesserà non solo l’handling ma anche catering, compagnie aeree, controllori di volo. Già il primo agosto ci fu uno sciopero a sorpresa. “Evidentemente la tensione sociale sugli scali, il rischio per l’incolumità dei dipendenti Ags-Alpina dove non si rispetta la safety e la sicurezza del volo, non sono elementi sufficienti perché lo Stato intervenga – spiega una nota sindacale –. A questo punto, visto il comportamento della Direzione Aeroportuale Enac di Malpensa che prima si impegna a non concedere nuovi subappalti e poi autorizza Alpina, dell’Ispettorato del Lavoro, che non procede al sopralluogo richiesto dai sindacati per smascherare l’utilizzo di personale Alpina da parte di Ags durante la sospensiva, della Prefettura che ignora gli allarmi lanciati dal sindacato e la situazione di complessivo disfacimento degli aeroporti italiani, ci chiediamo: a cosa serve un ente di controllo che non controlla? La morale di questa vicenda è che gli unici soggetti sotto accusa formale da parte dello Stato, tramite la Commissione di Garanzia sullo Sciopero, sono sindacati e lavoratori, che rischiano pesanti sanzioni. Si tratta, ricordiamolo, della stessa Commissione che ha ignorato le denunce fatte per il comportamento illegittimo di Ags-Alpina, ma che è scattata prontamente quando ad essere perseguiti sono i lavoratori e i tutti i loro rappresentanti. Siamo al paradosso”. Annunciata per i prossimi giorni una grande manifestazione con picchetto di 36 ore in tutti gli aeroporti milanesi: “Questa è una battaglia di diritti nella quale siamo soli, che va condotta con unità e compattezza”.