Istat, Unione Naz. Consumatori: urge una seria riforma fiscale

Roma – “Il dato di oggi dimostra che la deflazione, certo preoccupante per le sue cause, dipendenti dalla recessione, non era affatto negativa come sostenuto dalla stragrande maggioranza degli osservatori. Il suo effetto, infatti, è stato quello di preservare, in questi anni di crisi, il potere d’acquisto delle famiglie”. Lo afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando i dati Istat che vedono nel secondo trimestre il potere d’acquisto delle famiglie fermo rispetto ai tre mesi precedenti e in calo su base annua. “Ora il rischio è che, con gli attesi futuri aumenti dei prezzi, la situazione peggiori ulteriormente. Per questo urge una seria riforma fiscale che riporti il sistema tributario ai criteri di progressività fissati dall’art. 53 della Costituzione ed una politica dei redditi, adeguando all’inflazione sia gli stipendi che le pensioni”, conclude Dona.