Turismo-enogastronomia: business per 196 mila imprese

Milano – Turismo, agricoltura e enogastronomia, un business per 196 mila imprese lombarde, tra zone turistiche e non. Con una specializzazione, dai laghi di Garda, Como e Maggiore, alle valli Brembana, Seriana, Camonica, dalla Valtellina, alle zone termali all’Oltrepò pavese. In queste aree c’è un’economia tra agricoltura e turismo che conta 33 mila imprese in circa 400 piccoli e medi comuni lombardi, capoluoghi esclusi. Si tratta di imprese agricole e negozi al dettaglio in prevalenza (12 mila per ogni settore), alberghi, ristoranti e bar e agenzie di viaggio (oltre 9 mila). Il turismo lombardo dei piccoli e medi centri mette insieme agricoltura, alberghi, ristoranti, enogastronomia, shopping di prodotti tipici, con una specializzazione in un contesto di accoglienza: oltre una impresa su tre di questi territori, il 35%, è dedicata a turismo, shopping, agricoltura contro una media lombarda del 24%. Emerge da una elaborazione della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi in collaborazione con Coldiretti Lombardia. I dati del registro delle imprese 2017 e 2016 riguardano circa 400 comuni lombardi legati alle zone turistiche di laghi, terme, montagne e città d’arte. La Camera di commercio al Villaggio Coldiretti a Milano, al via ciclo di dibattiti e incontri formativi su agricoltura e turismo. Se ne parla oggi, venerdì, ma anche domani e domenica, in piazza Castello nello spazio allestito per i convegni davanti al Castello Sforzesco. Una iniziativa promossa da Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi e Coldiretti Lombardia, in collaborazione con Isnart e Unioncamere. Gli incontri riguardano: venerdì alle 12 enogastronomia e turismo, sabato alle 11 web marketing e agricoltura 4.0, domenica alle 11 giovani e opportunità di lavoro. Alle 14,30 ci saranno le assistenze specialistiche per imprese e interessati ogni giorno. I centri più specializzati tra turismo, shopping e agricoltura: i piccoli comuni turistici di Sondrio col 54% di tutte le imprese in questi settori (2.499 su 4.657), quelli mantovani col 39% (3.340 su 8.640), Pavia e Como con oltre il 37% (per Pavia 5.135 su 13.575, per Como 1.558 su 4.171), Brescia col 34% (10.859 su 31.852). Tra le grandi città capoluogo è Sondrio la più specializzata in agricoltura, shopping e turismo, 32,2% (607 su 1.884), poi Pavia col 28,9% (1.626 su 5.628). Mantova, 27,4% (1.325 su 4.827), Cremona con 26,2% (1.418 su 5.413). Per numero di imprese, prima Milano con 32.484 su 175.911, poi Brescia con 4.466 su 20.140, Bergamo con 2.846 su 13.932.