DriveNow: integrazione tra Tpl e car sharing

Milano – DriveNow, il servizio di car sharing frutto della joint venture tra BMW e SIXT SE, partecipa alla European Mobility Week, la settimana sponsorizzata dalla Commissione Europea, che quest’anno ha come tema una “Mobilità pulita, condivisa e intelligente”. La Settimana Europea della Mobilità Sostenibile sarà dedicata a eventi e iniziative per incentivare l’uso di mezzi di trasporto ecosostenibili e rendere i cittadini più consapevoli sugli spostamenti quotidiani in città. Da sempre attento e attivo sostenitore di una mobilità intermodale cittadina, DriveNow si fa promotore dell’integrazione tra Trasporto Pubblico Locale e car sharing, proponendo dal 16 al 22 settembre, registrazione gratuita e 20 minuti di guida gratis a tutti i cittadini di Milano utenti dei mezzi pubblici. Questo è un passo molto importante per avvicinare sempre di più il cittadino al concetto di intermodalità, in una città come Milano sempre più al passo con i tempi. “Il fatto che per la Mobility Week di quest’anno la Commissione Europea abbia scelto proprio il tema della condivisione mostra come questa venga riconosciuta, a livello comunitario, centrale tra le soluzioni di mobilità futura, una mobilità sempre più sostenibile e innovativa”, commenta Andrea Leverano, Managing Director DriveNow Italia. “Fin dal lancio del servizio un anno fa, il nostro obiettivo è sempre stato quello di raggiungere l’integrazione tra trasporto pubblico e car sharing: ecco perché abbiamo deciso di iniziare dalla Mobility Week con un’offerta speciale dedicata a chi già utilizza i mezzi pubblici per spostarsi in città”. Fondamentale, infatti, per DriveNow la collaborazione con il Comune di Milano per promuovere una reale mobilità intermodale tra i cittadini con massima attenzione alla sostenibilità. “Diversi studi dimostrano che un veicolo DriveNow sostituisce almeno tre auto private. Dopo 150 giorni di BMW i3 a Milano quasi 8.000 clienti hanno guidato un veicolo elettrico grazie a DriveNow, consentendo un risparmio di oltre 11 tonnellate di CO2”, continua Leverano.