Bonetti di Garbagnate: i lavoratori vogliono chiarezza

Milano – I lavoratori della Cesare Bonetti di Garbagnate Milanese hanno manifestato oggi per chiedere chiarezza sul futuro dell’azienda e dell’occupazione. “La Cesare Bonetti, leader nel settore delle valvole e dei misuratori magnetici – spiega una nota di Fim Cisl e Fiom Cgil – dopo aver rischiato il fallimento aveva richiesto e ottenuto il concordato preventivo (stabilito dal tribunale di Milano il 20 giugno scorso) con l’obiettivo di rilanciare l’azienda. Pensavamo che l’obiettivo fosse stato raggiunto, senza perdite occupazionali e con un portafoglio ordini di tutto rispetto,  con un nuovo imprenditore che ricopre un ruolo importantissimo, quello del Presidente ed un amministratore delegato con esperienza e forte competenza nel settore delle valvole industriali. Invece oggi ci troviamo con una situazione paradossale: l’amministratore delegato ha rassegnato le dimissioni ed è tornato in India; il presidente che non sta oltre oceano ma a San Giuliano Milanese, è irrintracciabile da almeno 3 mesi. Da tempo tentiamo di confrontarci con i dirigenti della Cesare Bonetti per capire cosa sta accadendo, ma presidente, amministratore delegato e avvocato dell’azienda paiono svaniti nel nulla, si negano al telefono, non rispondono alle email. In gioco c’è il futuro dell’azienda e il destino di 120 lavoratori e sembra quasi che l’obiettivo non dichiarato che si cela dietro l’assenza del gruppo dirigente sia quello che riportare l’azienda al fallimento dopo averla “salvata”. Per incontrare l’amministratore delegato dovremmo andare in India, ma il presidente è proprietario della VT Telematica di San Giuliano Milanese”.