Comune: welfare, minori e disabili, rette a seconda del reddito

Milano – Trentotto milioni di euro per l’accoglienza dei minori e delle loro mamme in comunità educative e 12,8 milioni per assicurare il trasporto e l’accompagnamento verso i Centri diurni disabili per persone con disabilità grave e gravissima. Per un totale di 50 milioni di euro in nuovi interventi, confermati oggi con due provvedimenti approvati dalla Giunta. Un pacchetto di risorse e innovazioni destinate a 2.500 minori e 850 persone con disabilità, con qualche importante novità riguardante le comunità minori. Il Comune di Milano applicherà la compartecipazione Isee al pagamento della retta per l’accoglienza di minori in comunità educative, in base all’Isee familiare, laddove il genitore o i genitori in presenza di maltrattamenti o abusi ai danni dei figli, ne abbiano determinato l’allontanamento. La Giunta ha individuato le fasce di riferimento Isee su cui sarà commisurata la compartecipazione. Fino a 17.000 euro è confermata la gratuità. Da 17.000 a 40.000 euro la compartecipazione. Al di sopra dei 40.000 la famiglia contribuirà totalmente al suo pagamento. Adeguato Anche all’indice Istat le rette per le comunità che operano a Milano. L‘applicazione della compartecipazione della famiglia fa riferimento alle norme del Codice Civile (articoli 147 e 315 bis) riferite all’obbligo posto a carico dei genitori di mantenere, istruire, educare ed assistere moralmente i figli, obbligo che non viene meno con l’allontanamento del minore dalla propria famiglia su disposizione dell’Autorità giudiziaria. Sarà applicata in caso di maltrattamenti o abusi, secondo fasce Isee di contribuzione così ripartite: gratuità fino a 17.000 euro; da 17.000 a 40.000 euro (compartecipazione determinata in base a formula di calcolo che mette in relazione i livelli Isee con la retta massima giornaliera); superiore ai 40.000 euro pagamento della retta massima giornaliera.