Ribolla (Confindustria Lombardia): II trimestre, assestamento fisiologico (1)

Milano – “Dopo l’exploit del I trimestre, nel II trimestre del 2017 i dati congiunturali presentati oggi in Unioncamere Lombardia forniscono un quadro di assestamento fisiologico”. A spiegarlo è il presidente di Confindustria Lombardia Alberto Ribolla. “Il -0,1 congiunturale della produzione va infatti visto come una stabilizzazione sui livelli registrati nel corso della scorsa rilevazione, difatti il +2,5 tendenziale rispetto allo stesso periodo del 2016 è un dato importante, soprattutto in un’ottica di medio-lungo periodo. Inoltre, ad esclusione di un paio di province, questa crescita risulta essere omogenea in tutti i territori lombardi: aspetto fondamentale affinché nessun territorio rimanga indietro. Tutti gli altri indicatori, inoltre, sono positivi: gli ordini interni (+0,2) ed esteri (+0,8) e gli investimenti (+2,1), testimoniano che la Lombardia è entrata in un circolo virtuoso. In particolare gli ordini esteri si confermano una componente fondamentale per le nostre imprese, e la riacquisita solidità del mercato interno regionale ci indica un ottimo stato di salute per l’intero sistema economico lombardo. Questo scenario si riflette a cascata anche sull’occupazione che riprende, lentamente ma costantemente, la sua risalita: il saldo occupazionale del + 0,3%, e il ricorso alla CIG fermo all’8,9, confermano una ritrovata dinamicità del mercato del lavoro lombardo. Sul fronte dei beni di investimento è poi evidente lo stimolo fornito dal ‘Piano nazionale Industria 4.0’, uno dei più importanti e completi Piani industriali a livello europeo. Ben venga, quindi, l’intenzione del Ministro Calenda di voler prolungare il Piano ai prossimi anni, con l’auspicio che, come dichiarato anche dal Presidente di Confindustria Boccia, interventi come l’iperammortamento vengano confermati oltre che integrati da ulteriori misure, per esempio legate al costo del lavoro.