Inps: cresce l’occupazione, meglio i contratti a tempo determinato

Roma – Oggi l’Inps ha diffuso i nuovi dati sull’occupazione. “Nei primi 5 mesi del 2017, nel settore privato, si registra un saldo, tra assunzioni e cessazioni, pari a +729.000”, superiore a quello dei due anni precedenti. La differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi 12 mesi, risulta pari a +497.000. Un risultato che “cumula la crescita tendenziale dei contratti a tempo indeterminato (+21.000), dei contratti di apprendistato (+48.000) e, soprattutto, dei contratti a tempo determinato (+428.000)”. Secondo l’Inps “queste tendenze sono in linea con le dinamiche osservate nei mesi precedenti e attestano il proseguimento della fase di ripresa occupazionale”. L’Istituto rileva una impennata del lavoro a chiamata: “l’incremento dei contratti di somministrazione a tempo determinato (+14,6%)”, possono “essere messo in relazione alla necessità delle imprese di individuare strumenti contrattuali sostitutivi dei voucher, cancellati dal legislatore a partire dalla metà dello scorso mese di marzo”. Le cessazioni “nel complesso sono state 2.007.000, in aumento rispetto all’anno precedente (+11,2%): a crescere sono soprattutto le cessazioni di rapporti a termine (+18,4%) mentre quelle di rapporti a tempo indeterminato sono leggermente in diminuzione (-1,3%)”.