Business: la via della seta passa da Verona

Verona – Passa anche dal sistema fieristico lo sviluppo dei rapporti commerciali con la Cina e il continente asiatico. E Veronafiere gioca il ruolo di protagonista per l’Italia sulla Via della Seta. In missione in questi giorni a Pechino e Shanghai il presidente, Maurizio Danese, e il direttore generale, Giovanni Mantovani, hanno incontrato l’Ambasciatore d’Italia, Ettore Sequi, il Console generale a Shanghai, Stefano Beltrame, e il direttore dell’ICE in Cina, Amedeo Scarpa, che supportano con grande attenzione le iniziative promosse dalla Fiera di Verona. Oltre agli appuntamenti istituzionali che hanno visto un incontro anche con il presidente della Camera di Commercio Italiana in Cina, Davide Cucino, il presidente e il direttore generale stanno stringendo nuovi accordi e rinnovando quelli già collaudati con i partner cinesi, grazie alla presenza della Fiera di Verona in Cina dal 1998 e ad una sede di rappresentanza a Shanghai. Una attività ventennale riconosciuta dal Governo italiano anche attraverso il coinvolgimento di Veronafiere quale partner di ICE nel piano per la promozione straordinaria del made in Italy in Cina che prevede 20 milioni di euro di investimenti, e nella creazione di una piattaforma multicanale denominata Italian Wine Channel. Un’attenzione nata dalla presenza di Vinitaly da lunghi anni in Cina, dagli accordi raggiunti con player importanti quali Alibaba, 1919, Cofco e Pacco Group Ltd così come dalla collaborazione pluriennale con lo Shanghai Wine&Dine Festival, l’International Wine & Spirits Show di Chengdu e l’Hong Kong International Wine and Spirits Fair. Si tratta di una lista di partnership strategiche a cui sta per aggiungersi l’intesa con la Fiera di Chengdu (Sichuan), proprio sulla Via della Seta. La delegazione di Verona in missione in Cina ha firmato un protocollo per approfondire i termini di una nuova cooperazione tra Veronafiere-Fieragricola e la Sichuan International Exhibition Co. Ltd, promotrice della Sichuan Agricultural Expo. L’accordo – i cui termini saranno definiti nel dettaglio e firmati a breve – prevede per le prossime edizioni 2017 e 2018 delle rispettive manifestazioni fieristiche, l’organizzazione della presenza di collettive di aziende cinesi e italiane produttrici di macchinari, tecnologie e servizi di supporto per i comparti agricolo, zootecnico, vitivinicolo ed ortofrutticolo. La partnership si estende anche alla promozione di incontri b2b e di formazione reciproca per la conoscenza dei rispettivi mercati di provenienza. E proprio dallo Sichuan provengono due delegazioni, istituzionale e commerciale, guidate dallo CCIPT (China Council for the Promotion of International Trade, l’organismo cinese incaricato per l’organizzazione operativa di b2b e partecipazioni fieristiche) che il 15 e 16 giugno faranno tappa alla Fiera di Verona.