Flai Cgil: Lorenzini Naturamica, il Tribunale riconosce attività antisindacale

Mantova – Il tribunale di Mantova ha rigettato il ricorso, confermando la sentenza di condanna già emessa il 7 dicembre scorso, a carico dell’azienda agricola Lorenzini Naturamica di Sermide (MN) per “comportamento antisindacale”, rispetto alla causa art. 28 legge 300 proposta dalla Flai-Cgil di Mantova. “La vicenda era iniziata la scorsa estate, quando la Flai-Cgil insieme alle RSA, dichiarava sciopero di otto ore per avviare una vertenza nei confronti della Lorenzini, al fine di vedere riconosciuti gli stipendi arretrati. Nello stesso giorno la società siglava un accordo con la sola Fai-Cisl non convocando al tavolo la Flai-Cgil e i suoi rappresentanti sindacali aziendali. Nei giorni successivi gli stessi lavoratori iscritti alla Flai-Cgil, erano oggetto di pressioni da parte dell’azienda, con l’intimazione ad abbandonare la Flai-Cgil, come condizione indispensabile al mantenimento del posto di lavoro.
Nella sentenza emessa si legge “l’antisindacalità della condotta della società resistente consiste nella intimidazione rivolta ai lavoratori aderenti alla Cgil perché dessero la disdetta al predetto sindacato e per l’effetto, ordina alla parte resistente di astenersi, anche in futuro, dal porre in essere condotte minacciose o intimidatorie nei confronti dei lavoratori”.
La Flai-Cgil Lombardia esprime soddisfazione per l’esito del ricorso, che ci ha dato ragione rispetto ad un comportamento altamente scorretto e inqualificabile da parte dell’azienda”, conclude una nota sindacale.