Motta (Aie): diritto d’autore è un cardine per lo sviluppo del digitale

Milano – “I Governi italiano e francese confermano di essere all’avanguardia in Europa nella capacità di ridisegnare il ruolo del diritto d’autore nel mercato unico digitale”. Con queste parole il Presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE) Federico Motta esprime la sua soddisfazione per l’annuncio del Ministro Dario Franceschini e della sua omologa francese Audrey Azoulay di un impegno congiunto dei due Paesi a “cercare posizioni comuni al fine di promuovere e preservare il diritto d’autore, base dell’attività di creazione e fonte di vitalità dei settori culturale e creativo in Europa”. “Ho particolarmente apprezzato – continua Motta – la visione d’insieme che i due ministri dimostrano, toccando, nella loro dichiarazione congiunta, tutti i temi oggi in discussione a Bruxelles. E in questa visione d’insieme risulta chiaro come il diritto d’autore, lungi dall’essere un freno allo sviluppo del digitale, è un elemento essenziale per il suo sviluppo e al contempo l’unica garanzia per la libertà di espressione, la diversità culturale e linguistica, il pluralismo”. “Particolarmente apprezzabile – conclude Motta – il passaggio in cui i due ministri sottolineano come ‘la ricerca di soluzioni contrattuali debba precedere la creazione di nuove eccezioni al diritto d’autore’, visto che non c’è nulla di meno avanzato di un approccio che alle nuove domande poste dal digitale dà sempre risposte semplicistiche come quelle basate sulle eccezioni, invece di ricercare soluzioni fondate sull’innovazione tecnologica, contrattuale e di business”.

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