Painini (Confesercenti): intesa coi comitati per salvare città Studi

Milano – È Confesercenti a farsi carico delle difficoltà che attraversa il mondo del commercio, e non solo, a città Studi. Oggi incontro di Andrea Painini, presidente di Confesercenti Milano, coi comitati che rappresentano la protesta del quartiere di città Studi. “Il nostro impegno coi comitati che manifestano il disappunto dei cittadini per il trasferimento del polo universitario di città Studi sull’area Expo ha uno scopo preciso: quello di creare una intesa, la più vasta possibile, col mondo del commercio e del terziario del quartiere. Perché assieme possiamo rappresentare una forza importante che le istituzioni non possono ignorare. L’idea messa in campo, di mantenere la vocazione universitari per il quartiere, non ha senso. Ma quali facoltà possono mai trasferirsi a città Studi dalla sera alla mattina? L’idea di cambiare il tessuto sociale e produttivo del quartiere è folle. Anche se si dovesse arrivare ad una scelta così aberrante ci vorrebbero decenni per ricostruire una economia vivibile”. Confesercenti farà da collettore delle altre associazioni imprenditoriale del territorio per esprimere poi coi comitati una posizione comune. “Il commercio e le attività di servizio rischiano il collasso, occorre intervenire subito prima che sia troppo tardi. D’altra parte è di queste settimane il dibattito – che anche noi come Confesercenti abbiamo animato – sulla sintonia tra commercio-città-comunità. Spezzare questo legame è profondamente sbagliato”, conclude Painini.