Migranti: Cgil, Cisl e Uil alla manifestazione del 20 maggio a Milano

Bumbi giocano con i soccorritori nella parte dedicata alle donne ed ai bambini sulla nave 'Bergamini', arrivata al porto mercantile di Taranto con a bordo altri 294 migranti di nazionalità eritrea salvati nei giorni scorsi nell'ambito dell'operazione 'Mare nostrum', 11 giugno 2014. Si tratta del terzo sbarco in tre giorni nel capoluogo ionico. ANSA / RENATO INGENITO

Milano – Cgil Cisl e Uil di Milano aderiscono alla manifestazione del 20 maggio. Le organizzazioni sindacali “sono concretamente impegnate da anni – si legge in una nota congiunta – con le proprie politiche ed azioni di tutela dei diritti di tutti i lavoratori e di tutti i cittadini, a prescindere dalla loro provenienza, dalla religione professata, dal genere, o dal colore della pelle, nel promuovere il rispetto delle differenze e per la costruzione di una società che ponga al centro l’integrazione e la convivenza delle persone, rifiutando qualsiasi intolleranza o discriminazione. Per questo motivo riteniamo di aderire alla manifestazione del prossimo 20 maggio, condividendo la necessità di superare la legge Bossi Fini, di approvare quanto prima la legge sulla cittadinanza e di rendere efficiente il sistema di accoglienza dei migranti, convinti che la nostra città rappresenti da sempre, con la propria storia, un esempio di società aperta e multietnica, nella logica dei diritti e doveri. Ciò nondimeno, nel garantire la nostra partecipazione, non possiamo prescindere dal ribadire la completa contrarietà alle modifiche normative introdotte dal Decreto legge Minniti Orlando, che anziché intervenire sulle contraddizioni e i limiti dell’attuale legislazione, introducono nuove norme di discutibile efficacia, senza peraltro migliorare l’efficienza del sistema, e rappresentano un passo indietro sul piano dei diritti e della civiltà giuridica del nostro Paese.”