Lombardia: ok mozione contro la chiusura dei valichi svizzeri

Milano – Sarà la Giunta regionale a portare all’attenzione del ministero degli Affari esteri e del ministero degli Interni la situazione “incresciosa e spiacevole con le Autorità elvetiche” relativa alla chiusura nelle ore notturne delle frontiere di Ponte Cremenaga, Novazzano e Pedrinate, motivata dalle autorità svizzere per questioni di sicurezza dopo una serie di furti avvenuti nella fascia sud del loro territorio. Lo chiede una mozione firmata da Luca Marsico (Forza Italia), Alessandro Alfieri (PD) e Raffaele Cattaneo (Lombardia Popolare), approvata oggi a maggioranza dall’Assemblea lombarda (45 voti a favore, 17 contrari). Hanno votato contro solo i rappresentanti della Lega. Il documento evidenzia come la decisione unilaterale assunta dal Canton Ticino, di avviare dal 1° aprile in via sperimentale per sei mesi la chiusura di tre valichi minori, impedisca la libera circolazione ai cittadini e ai frontalieri italiani che lavorano in Svizzera. Il Presidente del Consiglio regionale, Raffaele Cattaneo, ha sottolineato che “oggi i punti di transito chiusi sono tre, ma già sono state avanzate proposte per interessare altri sei valichi”. “E’ pertanto opportuna -ha aggiunto- una presa di posizione forte del nostro Consiglio regionale, accanto a iniziative diplomatiche, affinché siano difesi gli interessi dei nostri territori. Il mio auspicio è che, come abbiamo avuto modo di evidenziare nei recenti incontri bilaterali che abbiamo avuto a Bellinzona, finita la sperimentazione le autorità elvetiche riaprano regolarmente i valichi”.