Contratto: Cgil-Cisl-Uil, approvata piattaforma chimico-tessile

Roma – L’assemblea nazionale unitaria dei delegati Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, che si è riunita ieri a Bologna, ha approvato l’ipotesi di piattaforma per il rinnovo del contratto 2017-2020 Pmi tessile-moda /chimico con le associazioni degli artigiani, in scadenza al 31marzo 2017. La richiesta economica dei sindacati è – per la sezione moda – di 100 euro medi (al 3° livello super), mentre varia dai 120 euro per il comparto chimico e settori accorpati, ai 105 euro del settore gomma-plastica, per finire ai 95 euro per vetro e ceramica. Nel campo delle normative, Filctem, Femca, Uiltec puntano al miglioramento delle relazioni industriali, in particolare con la richiesta di diritto all’informazione per le piccole imprese, nonché alla responsabilità sociale dell’impresa. Sul fronte del “welfare” contrattuale si richiede di incrementare il contributo aziendale per la previdenza complementare e di riconfermare l’adesione delle aziende già aderenti al Fondo integrativo sanitario interconfederale (“San.Arti”) mentre sul tema dei diritti individuali spicca, tra l’altro, la richiesta di Filctem, Femca, Uiltec di prevedere 10 giorni l’anno – cinque dei quali retribuiti – il congedo per malattia del figlio in età compresa tra i 3 e i 13 anni. Inoltre i sindacati chiedono la rivalutazione dell’elemento perequativo per i settori afferenti alla chimica e l’aumento di garanzia retributiva (da 220 a 350 euro per il settore moda. Infine per sviluppare ed estendere la contrattazione di 2° livello – oltre all’attuazione della contrattazione territoriale e di filiera – i sindacati chiedono “linee-guida” per assegnarle materie quali: le staffette generazionali, l’occupazione giovanile, il consolidamento a tempo indeterminato dei contratti atipici, la possibilità di attivare forme di “smart-working”.