Vino: Cantine La Versa, progetto ambizioso

Santa Maria della Versa (Pv) – “Siamo qui con lo spirito di chi arriva per conoscere i progetti di rilancio di una struttura che ha bisogno di ripartire, nell’interesse dei conferitori, quasi tutti agricoltori. C’e’ attenzione a una attivita’ come questa che ha una propria valenza suggestiva: dal rilancio de La Versa ci si aspetta un rilancio generale dell’area e del territorio”. Lo ha spiegato oggi l’assessore regionale all’Agricoltura Gianni Fava, incontrando oggi a santa Maria della Versa (Pavia), presso la cantina La Versa, Andrea Giorgi, presidente di Terre d’Oltrepo, insieme a Fabio Perini, presidente di Confcooperative, ed Enrico De Corso, direttore Confcooperative Lombardia. “Visto che e’ stata strumentalizzata anche la mia assenza, in questo periodo – ha detto Fava – ci tenevo a chiarire che mi fa piacere che questa operazione sia stata aggiudicata da questi imprenditori, ma lo stesso avremmo detto per altri. Quel che conta e’ la dinamica del mercato. Fuori di qui non conta chi ha realizzato quella bottiglia, vale quello che compratori e consumatori attribuiscono al prodotto. E’ stata una operazione industriale. L’Oltrepo pavese e’ importante, ma il mercato globale e’ talmente vasto che piu’ di una certa minima quota non si riuscira’ a occupare. La dinamica dei consumi del vino e’ in calo costante: se esistono chances per cui nuove produzioni vinicole abbiano
successo le hanno nella misura in cui possono penetrare mercati internazionali. Il vino deve confermarsi elemento trainante di un territorio, non certo una commodity. E sono piu’ preoccupato che le uve siano remunerate in misura adeguata”. “Per noi – ha detto Fabio Perini, presidente di Confcooperative – questa e’ occasione importante per ribadire come un sistema cooperativo, fatto di strutture diverse per territori, possa lavorare insieme, per valorizzare le uve di questo territorio. Qui c’e’ imprenditoria diffusa, un progetto ambizioso che va rilanciato, con un gruppo dirigente nuovo. Riportiamo qui i valori che lo hanno sempre contraddistinto”. “Un progetto che speriamo possa portare ‘La Versa’ nel posto che merita nell’ambito della spumantistica italiana – ha detto Andrea Giorgi, di ‘Terre d’Oltrepo’ -. Vorremmo una volta per tutte risolvere quelle divisioni che hanno caratterizzato il territorio, sotto un unico obiettivo che e’ quello di dare valore aggiunto alle uve dei nostri soci”.