Milano – “La scorsa settimana ho incontrato il ministro Minniti e gli ho chiesto notizie: lui mi ha detto informalmente che ne doveva parlare con il presidente del Consiglio Gentiloni. Allora, dato che domani Gentiloni e’ a Milano, io vedro’ di incontrarlo e gli diro’ di dirci ‘si” o ‘no’. Dopodiche’, con Luca Zaia, decideremo la data, che sara’ assolutamente lo stesso giorno”. Lo ha annunciato il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, questo pomeriggio, intervenendo sul tema del referendum per l’autonomia di Lombardia e Veneto. “Sulla possibilita’ di accorpare il referendum per l’autonomia e altre elezioni abbiamo scritto, Luca Zaia e io, al Governo Renzi, a luglio dello scorso anno, chiedendo l’Election Day e non ci e’ stata risposta – ha ricordato Maroni -. Abbiamo riscritto il 27 gennaio di quest’anno al nuovo presidente del Consiglio e non c’e’ stata risposta: mi auguro davvero che domani ne arrivi una, si’ o no. Basta tirare in lungo, noi siamo gente concreta”. “E’ chiaro che l’Election Day ci farebbe risparmiare, come Lombardia, 20 milioni di euro: non c’e’ un motivo per cui non si faccia, se non la valutazione se conviene o non conviene a quella parte politica – ha concluso il governatore -. Ma qui stiamo parlando di qualcosa che riguarda i cittadini, non le convenienze politiche”.
