Bilancio 2017: Galvagni (Cisl), non scaricare i costi su lavoratori e famiglie

Milano – E’ Danilo Galvagni, segretario milanese della Cisl, per il fronte sindacale, a chiedere al Comune di Milano di vederci chiaro sul bilancio di previsione 2017. Al punto che propone – per conoscere i conti – un’audizione in Commissione. “Leggo da notizie di stampa sul bilancio di previsione 2017 del Comune di Milano che si prevede un forte aumento dei costi delle tariffe a carico delle famiglie”, esordisce Galvagni. “La crescita della spesa per i milanesi sembra essere di 3 milioni, con una tassa perfino sugli asili. Senza contare agli esborsi per chi utilizza l’automobile per lavorare: dall’Area C ai parcheggi. L’insieme del bilancio, la politica delle tariffe, le scelte sul welfare devono essere oggetto di una trasparente discussione coi rappresentanti dei lavoratori. E’ comprensibile che l’amministrazione comunale provi a far quadrare i conti di fronte alla costante contrazione dei trasferimenti dello Stato. Ciò che considero inaccettabile è che il peso venga scaricato sui soggetti più deboli e che Comune non senta la necessità di confrontarsi con chi rappresenta centinaia di migliaia di famiglie e lavoratori. E’ per questo che, nelle prossime ore, sentiti i colleghi delle altre organizzazioni sindacali, chiederò un’audizione in commissione Bilancio. Per conoscere le cifre e affinché, per lo meno, i consiglieri comunali siano informati sulle idee e le proposte delle organizzazioni sindacali”.