Commercio: il chi è dei saldi invernali

Roma – Secondo l’analisi di Confcommercio, è ancora in crescita la percentuale di italiani che, rispetto a un anno fa (saldi di gennaio 2016) sarebbe intenzionata ad approfittare dei saldi invernali 2017. Saranno il 58,5%, quota di oltre tre punti superiore rispetto a quella registrata in occasione del gennaio 2016. Tra coloro che non approfitteranno dei saldi, il 69,5% dei rispondenti hanno acquistato a saldo almeno una volta in passato. Gli italiani acquisteranno in saldo prevalentemente capi di abbigliamento (per il 92,1% contro il 94,1% del 2016), calzature (per il 79,2% contro il 72,8% dello scorso anno), accessori (sciarpe e guanti) per il 32,1% (erano il 30,7% nella previsione del 2016) e biancheria intima (27,4% contro il 26,4% dello scorso anno). In leggera flessione i capi di abbigliamento. Il 78,1% dei consumatori stanzierà un budget non superiore ai 200 euro per gli acquisti a saldo. In leggero aumento la percentuale dei consumatori che stanzierà oltre 200 euro per i saldi (+0,9 punti percentuali rispetto al 2016). In media la cifra che spenderanno gli italiani sarà di 150 euro. Dove saranno effettuati gli acquisti. Il 37,0% dei consumatori sperimenterà punti vendita differenti da quelli che frequentano abitualmente, spesso alla ricerca di un prezzo “più competitivo”. Quasi il 44% degli italiani considera “molto o abbastanza importante” il periodo dei saldi. La quota è in crescita rispetto a quella registrata lo scorso anno (42,6%). La percentuale degli italiani che attendono il periodo dei saldi per acquistare qualsiasi tipo di prodotto resta stabile rispetto allo scorso anno (82,4% contro l’85% rilevato per i saldi 2016). Il 58,6% degli italiani ha effettuato acquisti su internet almeno una volta nel passato. In crescita seppure lieve rispetto al gennaio 2016, le aspettative delle imprese: il 23,3% ritiene che in occasione dei prossimi saldi invernali i propri punti vendita saranno visitati in misura maggiore rispetto alla stagione precedente (era il 22,3 nella previsione del 2016).