Lombardia: approvato piano per tutela delle acque

Milano – “Con il Programma di tutela e uso delle acque regionale (Ptua) puntiamo a ridurre gli sprechi, aumentare gli investimenti, tutelare con piu’ incisivita’ i corpi idrici e la loro naturalita’, potenziare i contratti di fiume e implementare il sistema informatico in modo da avere dati sempre aggiornati e consultabili da tutti”. Cosi’ l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Terzi, ha commentato l’approvazione da parte della Giunta regionale del Ptua, lo strumento regionale per la pianificazione della tutela qualitativa e quantitativa delle acque. Il Ptua, che insieme all’Atto di indirizzi, approvato dal Consiglio regionale su proposta della Giunta costituisce il Piano di tutela delle acque (Pta), e’ redatto in coerenza con il Piano di Gestione del distretto idrografico del fiume Po (Pdgpo), approvato dal Comitato istituzionale dell’autorita’ di Bacino del fiume Po lo scorso marzo. La manovra ha impatto territoriale di livello regionale in quanto disciplina la tutela della risorsa idrica in Regione Lombardia; i soggetti destinatari sono Comuni, Parchi, Province, Ats, associazioni di
categoria, gestori servizio idrico integrato, uffici d’ambito, consorzi di bonifica, produttori idroelettrici, privati di varia natura. Nei giorni successivi alla presa d’atto da parte della Giunta regionale, tutti i documenti costituenti il PTUA verranno messi a disposizione delle autorita’ competenti in materia ambientale e del pubblico per 60 giorni, in modo da favorire la condivisione dei contenuti, all’interno della procedura di valutazione ambientale strategica (Vas). Nel mese di febbraio del 2017 sara’ organizzata la seconda conferenza Vas finalizzata a valutare la proposta di programma e rapporto ambientale, esaminare le osservazioni e i pareri pervenuti.