A2A: nuovi patti parasociali Milano-Brescia

Milano – Come previsto l’intesa definita a suo tempo tra i due sindaci di Milano e Brescia, Sala e De Bono, che controllano A2A, è approdata in Giunta anche a Milano. Con una nota palazzo Marino informa che “la Giunta del Comune di Milano ha esaminato favorevolmente, nella seduta odierna, la proposta di nuovo patto parasociale trasmessa dal Comune di Brescia in data 25 ottobre 2016 relativa ad A2A S.p.A. La suddetta proposta modifica parzialmente i contenuti del patto di sindacato stipulato tra il Comune di Milano e il Comune di Brescia in data 30 dicembre 2013, rinnovatosi tacitamente sino al 31 dicembre 2019 (l’ “Attuale Patto”), prevedendo in particolare l’impegno dei due Comuni a mantenere sindacato e vincolato nel nuovo patto – di durata triennale – un numero di azioni complessivamente pari al 42% del capitale ordinario della Società, apportate sempre in misura paritetica dai due Comuni. Restano confermati i principi e gli indirizzi già condivisi dai Comuni e riflessi nell’Attuale Patto volti, tra l’altro, a favorire lo sviluppo ed il rafforzamento della società A2A S.p.A. e delle sue controllate, anche quale gruppo di riferimento per le aziende operanti nel territorio lombardo nel settore dei servizi pubblici locali e dell’energia. La Giunta del Comune di Milano provvederà a sottoporre al Consiglio comunale la proposta di nuovo patto parasociale per le determinazioni finali di competenza. “Il Comune di Milano – ha aggiunto però il sindaco Giuseppe Sala – non ha intenzione di procedere alla vendita o cessione di quote di A2A in suo possesso”.