Milano – Domani i lavoratori del gruppo Fnm coi sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil faranno una fermata simbolica di un’ora con presidio sotto la sede della azienda a Milano, per protestare dopo il grave incidente nel bresciano che è costato la vita ad un operaio ed un altro è ancora in ospedale. “Sono stanco di sentir parlare di errore umano – dice Govanni Abimelech, segretario della Fit Cisl – è un incidente sul lavoro e nessuno vuole morire per errore. Gli investimenti per la sicurezza dei lavoratori sono insufficienti. Non la cultura delle aziende su questo tema è arcaica, perché investire in sicurezza vuol dire migliorare la produttività, l’efficienza, la qualità dei servizi,. Sono triste e addolorato per la scomparsa del nostro collega e delegato, preoccupato per le condizioni del lavoratore ancora in ospedale. Un augurio perché possa riprendersi al più presto e un abbraccio alle famiglie che soffrono. In Fnm sono morti due giovani colleghi in un anno. Vorrei chiedere all’azienda se davvero si sente con la coscienza pulita. La notte, quando la gran parte delle persone dorme, molti lavoratori sono all’opera. Ma è necessario garantire loro il massimo di sicurezza”, conclude Abimelech.
