Tessili-Abbigliamento: rotta trattativa per il contratto, verso lo sciopero

Roma. “Dopo 20 anni – si legge in una nota sindacale – si torna a scioperare nel settore tessile e abbigliamento. Otto ore, di cui quattro a livello territoriale e quattro a livello nazionale. Lo hanno deciso Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil in seguito alla rottura a Milano con Smi-Confindustria del tavolo negoziale per il rinnovo del Ccnl del settore scaduto il 31 marzo scorso e che riguarda oltre 420 mila addetti. La controparte ha ribadito “la propria indisponibilità – spiegano i sindacati – a rivedere la posizione sul modello contrattuale e ha manifestato una flebile apertura unicamente a rivedere le condizioni normative e di welfare”. Il modello proposto dalla controparte, aggiungono Stefania Pomante, Mario Siviero e Riccardo Marcelli (rispettivamente segretari nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil), con la “manifesta volontà delle imprese di non anticipare più l’inflazione sulla base di previsioni, ma di pagarla ex post, è del tutto inaccettabile. E se non viene tolto dal tavolo è impossibile proseguire la trattativa”.