Nanomedicina: Lombardia avamposto cura personalizzata

Milano – “La nanomedicina sara’ una delle principali frontiere sulle quali Regione Lombardia garantira’ il proprio supporto nell’ambito del progetto di medicina personalizzata”. Lo ha confermato l’assessore regionale all’Universita’, Ricerca ed Open innovation, Luca Del Gobbo,
intervenendo al simposio internazionale di nanomedicina ‘Towards translation and European networking’. In questo percorso, Regione Lombardia ha deciso di sostenere la crescita del tessuto imprenditoriale e dei sistema di ricerca e innovazione che possano agevolare il benessere di tutti i cittadini. “In particolare la nanomedicina – ha detto Del Gobbo – potra’ giocare un ruolo da protagonista nelle azioni per lo sviluppo di dispositivi utili per monitorare la salute dei pazienti, a partire dai parametri vitali”. Tre sono le direttrici individuate: la valorizzazione del lavoro di ricerca, con la collaborazione tra universita’ e impresa cosi’ da trasferire la conoscenza nel mondo produttivo; l’alleanza tra Regione Lombardia e chi e’ disposto a investire in ricerca e innovazione, superando la distribuzione a pioggia delle risorse. La Regione ha messo sul piatto 40 milioni di euro a fondo perduto per progetti che creano prodotti e processi innovativi da trasferire sul mercato. E poi la messa a disposizione di chi fa ricerca ed innovazione il patrimonio di dati per offrire ai cittadini migliori servizi e strumenti che aumentino la qualita’ della vita.