Immigrati: sopralluogo di Gallera all’hub di via Sammartini

Milano – “Oggi ho toccato con mano l’assoluto fallimento delle politiche di gestione dei flussi migratori del Governo. Non si puo’ consentire che centinaia di persone arrivino senza avere gia’ a disposizione luoghi che possano accoglierli dignitosamente. Questo crea un allarme sociale e sanitario evidente che non puo’ essere sottaciuto. Per questo spero che ci sia un’azione governativa che porti a collocare al di fuori di Milano, ormai allo stremo da questo punto di vista, i profughi ancora in arrivo”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera a margine del sopralluogo al centro accoglienza profughi di via Sammartini, in zona Stazione Centrale, a Milano. “Accompagnato dal direttore dell’Ats della Citta’ Metropolitana di Milano Marco Bosio l’assessore ha visitato i locali del centro di accoglienza, “sono venuto – ha spiegato rispondendo alle domande dei giornalisti – per verificare la situazione igienico-sanitaria. Una situazione, che pur gestita al meglio dai volontari dell’associazione Arca che stanno facendo un ottimo lavoro, ho trovato particolarmente allarmante, anche se il numero delle persone che dormono all’interno dei locali si e’ ridotto negli ultimi due giorni, secondo le indicazioni date dall’Ats, passando dalle 700 alle circa 430 persone”. “I locali messi a disposizione, infatti, – ha continuato Gallera – sono assolutamente inadeguati. I letti sono accatastati, i bagni sono insufficienti per essere utilizzati da un cosi’ elevato numero di persone, c’e’ un ambulatorio dell’Ats che visita i profughi che dormono all’interno, ma che non riesce a garantire assistenza anche a quelli che stanno all’esterno. Il che significa che il rischio trasmissione di malattie non puo’ essere arginato, visto che anche chi dorme all’aperto, di giorno, pranza insieme agli altri profughi nella mensa del Centro. Insomma la situazione e’ preoccupante, soprattutto perche’ stiamo andando incontro all’inverno con tutte le conseguenze che esso comporta”.