Manovra: Camusso (Cgil), risorse a pioggia senza un piano

Roma Una legge “in linea con il passato, mentre serviva un deciso cambio di passo”, che continua a distribuire “soldi a pioggia alle imprese», ma che «manca di un progetto Paese”, e che non risolve i problemi dell’occupazione giovanile. Che stimola “il comportamento dei singoli”, avara negli investimenti pubblici. “Stiamo solo parlando delle slide di Matteo Renzi, il testo della legge di bilancio ancora non c’è e in queste cose anche una virgola può cambiare tutto” premette il segretario della Cgil, Susanna Camusso in una intervista al Corriere Della Sera, ma il suo non è esattamente un giudizio sospeso. “Se ci sono poche risorse bisogna usarle al meglio, e non disperderle. Questa legge, invece, è la somma di tanti piccoli interventi. E manca proprio un piano strategico. Facciamo, facciamo, dice Renzi, ma siamo sempre lì”. Sulla previdenza: “A differenza del passato non si sono tolte risorse e si danno alcune risposte ai lavoratori precoci, a chi fa mestieri usuranti, e ai pensionati. Ma non ci piace la scelta di trasformare l’Ape social, che doveva servire per affrontare le difficoltà del lavoro discontinuo, in uno strumento selettivo”. E sui contratti pubblici: “Qui non ci siamo proprio. Se dentro agli 1,9 miliardi delle slide ci sono i 300 milioni dell’anno scorso, i 900 di cui parla il ministro Alfano per gli 80 euro alle forze dell’ordine, la ricostruzione delle carriere e le assunzioni annunciate, di quanto stiamo parlando? Non certo quello che serve per riaprire concretamente i rinnovi bloccati da otto anni”. (…)