Scuola-Lavoro: Lombardia, protocollo per mille studenti

Milano – Firmati I protocolli d’intesa con il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Delia Campanelli e gli stakeholders per portare mille studenti in percorsi di eccellenza di alternanza scuola-lavoro. Hanno aderito all’iniziativa ed erano presenti rappresentanti di: Fondazione Bracco, qui in collaborazione con il CusMiBio (Centro Universita’ degli Studi di Milano – Scuola per la diffusione delle Bioscienze); Cluster della Chimica Verde (Lombardy Green Chemistry Association); SAS Institute s.r.l.; Ernst & Young Financial – Business Advisors S.p.a. e Ernst & Young S.p.A.; Fondazione Telethon; – Universita’ Carlo Cattaneo – LIUC di Castellanza (VA); Confcommercio Lombardia; Confprofessioni Lombardia. “In Lombardia si puo’ e si deve studiare fino a 16 anni: per il periodo successivo da noi e’ possibile per ogni ordine di scuola, per ogni percorso di Istruzione e Formazione Professionale, di Istruzione e Formazione Tecnica superiore e di Istruzione Tecnica Superiore (ITS) oltre che per i percorsi nelle universita’, studiare e lavorare. Andare a scuola di futuro”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea intervenendo all’incontro. L’assessore Aprea, citando i piu’ recenti studi sulle professioni che saranno richieste in futuro, ha sottolineato che le analisi evidenziano come nei prossimi cinque anni l’evoluzione del lavoro sara’ legata a fattori tecnologici (Industria 4.0) e a fattori demografici e socio-economici. Questo comportera’ la perdita di 7 milioni di posti di lavoro nel mondo in ambito Manifatturiero, Amministrazione e Produzione, mentre saranno oltre 2 milioni i nuovi posti di lavoro in Management, ICT, Operations. “Regione Lombardia – ha detto l’assessore Aprea – pensa di doversi candidare a prenotare una bella fetta di questi 2 milioni di nuovi posti di lavoro”.