Milano – “Il nostro obiettivo è di rendere il Paese migliore, ha esordito Federico Motta, presidente Aie e animatore del Salone del Libro di Milano. La finalità del Salone è di “cambiare le dinamiche di lettura nel Paese” e per raggiungere questo obiettivo “siamo aperti a tutte le forme di collaborazione, perché il nostro è un progetto inclusivo”. “Questo è un momento importante per tutti noi, un momento fondamentale per lo sviluppo del mondo del libro. Da oggi siamo allineati con la maggior parte delle esperienze internazionali in cui sono gli editori stessi a realizzare le loro fiere nazionali del libro. Ma Tempo di Libri vuole andare oltre. Vuole essere la Fiera dell’editoria italiana perché vuole parlare non solo a editori, lettori, bibliotecari, librai ma anche fortemente ai non lettori. Vuole parlare a tutti”. E anche il logo della rassegna – spiega Motta – disegna “un libro aperto sul mondo” perché “il futuro è del libro”. Il presidente dell’Associazione Editori ha ricordato che il progetto andrà avanti coinvolgendo città e regioni del Sud.
