BI-MU: a Milano 1076 imprese, tecnologia e robot in mostra

Milano – Si è aperto oggi, a fieramilano Rho, 30.BI-MU/SFORTEC INDUSTRY, biennale della macchina utensile, robot, automazione, tecnologie ausiliarie, subfornitura e servizi per l’industria che presenta il meglio dell’offerta di settore nei 90.000 metri quadrati allestiti per l’evento in scena fino a sabato 8 ottobre. Protagoniste della manifestazione sono 1.076 imprese, il 41% delle quali straniere in rappresentanza di 33 paesi. Il valore degli oltre 3.000 macchinari esposti è stimato in 450 milioni di euro. Promossa da UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione, e organizzata da EFIM-ENTE FIERE ITALIANE MACCHINE, BI-MU si presenta, per questa sua trentesima edizione, con interessanti novità in fatto di tecnologie e momenti di confronto e approfondimento. Infatti, accanto alla tradizionale offerta che ha permesso alla biennale di accreditarsi nel corso degli anni quale uno dei principali appuntamenti per gli operatori del manifatturiero, la mostra propone un viaggio inedito tra tecnologie additive, meccatronica, sistemi di misura, controllo, potenza fluida, automazione e Industria 4.0. Additive in Manufacturing, Potenza Fluida, Focus Meccatronica, Il mondo della finitura delle superfici sono le aree di innovazione che fanno da corollario all’esposizione della biennale a cui si affianca SFORTEC INDUSTRY, nuova interpretazione del salone della subfornitura tecnica e dei servizi per l’industria in scena da giovedì a sabato. “In questo modo – ha affermato il presidente di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, Massimo Carboniero – i visitatori avranno a disposizione due percorsi di visita paralleli: il “MAKE”, per chi progetta e costruisce, e il “BUY”, per chi acquista servizi, esternalizzando parte della propria attività”. Da sempre unica mostra di settore in Italia capace di attrarre un pubblico internazionale, BI-MU ospiterà una ventina di qualificate delegazioni estere per un totale di circa 200 operatori, tra utilizzatori e giornalisti, provenienti dai mercati più vivaci e promettenti tra cui Brasile, Canada, Messico, USA, Polonia, Russia, Turchia, Marocco, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Iran, Oman, Palestina, Iraq, Uzbekistan, Cina, India, Indonesia e Tailandia. Sono oltre 2.000 gli incontri già fissati agli stand.