Commercio: lavoro festivo, Cgil, aprire un confronto col Comune

Milano – Dopo la polemica sul lavoro domenicale proposta dal cantante Gianni Morandi, ripresa dall’assessore milanese Pierfrancesco Maiorino, con la risposta di Confcommercio, interviene anche la Cgil e la Filcams di Milano che chiedono di aprire una discussione sui tempi della città. “Il concetto di “sempre aperto”, così come ipotizzato, e di fatto sempre più realizzato, con il decreto Salva Italia, non ha aiutato il rilancio dei consumi e non ha dato slancio all’occupazione, ma di fatto ha contribuito a peggiorare le condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori che operano e vivono in quelle realtà”, precisa il sindacato. “ Questa politica commerciale, che noi riteniamo sbagliata, miope e dettata da un affannoso e disarticolato tentativo di realizzare nuovi guadagni ma senza autentici progetti commerciali, ha creato una competizione fra le aziende che in buona parte è stata scaricata su lavoratori attraverso orari impossibili, abuso di voucher e contratti precari, e nessun aumento delle retribuzioni per la stragrande maggioranza dei lavoratori e delle lavoratrici. Noi riteniamo che l’acquisto in un supermercato o in un negozio, non sia da considerare un servizio essenziale, né tantomeno l’apertura di un esercizio commerciale 365 giorni l’anno 24 ore su 24, possa essere considerato come un presidio sociale per i cittadini milanesi. Anzi, il pericolo autentico, il rischio, è che questi luoghi, negli orari notturni, possano essere viceversa luoghi insicuri per lavoratrici, lavoratori e clienti, specialmente in un’area metropolitana come quella milanese. Siamo contrari alla totale liberalizzazione delle aperture e degli orari commerciali”. “Per queste ragioni, alcune dichiarazioni apparse in questi giorni ci sono sembrate inopportune e troppo semplicistiche rispetto ai reali problemi delle persone che lavorano in questi settori. Da tempo chiediamo una vera discussione sugli orari e i tempi dei servizi della città. La nostra disponibilità a discutere di questi argomenti c’è sempre stata, attendiamo di capire come la giunta comunale intende affrontare con il sindacato questi ad altri temi”.