Salone del Libro: Franceschini, società unica e fiera a Milano e Torino

Roma – Il ministro Dario Franceschini anticipa al quotidiano la Repubblica la proposta che farà oggi, a Roma, all’Aie: “Un unico salone internazionale del libro del sistema paese. Una grande fiera che unisca contemporaneamente Milano e Torino, con una stessa governance e dunque una stessa società: poi le formule giuridiche si trovano. Se si optasse per questa soluzione, i due ministeri potrebbero parteciparvi anche con un impegno finanziario più forte”. “La governance sarebbe affidata agli editori, i ministeri avrebbero il ruolo di azionisti. Quindi penso a una fiera che non sia soltanto degli editori, perché questo è il limite che io fatico a capire in questi giorni: gli editori sono il cuore del mercato dei libri, ma un salone deve coinvolgere anche librerie, biblioteche, scuole. In altre parole, dovrebbe includere tutto il mondo del libro che in una mescolanza di pubblico e privato può dare vita a una fiera competitiva in Europa”. Sulla formula il ministro propone il precedente del festival musicale di Mi-To. “Quanto alla diversificazione degli spazi, non spetta al ministro, ma all’unica società che gestirà il Salone: capisce però che c’è una bella differenza tra una soluzione che prevede un gentlemen’s agreement tra due società diverse e fatalmente in competizione tra loro e l’istituzione di un’unica governance che decida cosa fa Milano e cosa fa Torino. La prima soluzione mi appare un rimedio, la seconda un salto di qualità”.