Lavoro: novità per le partite Iva

Roma – Novità in vista, con la finanziaria 2016, per le partite Iva iscritte alla gestione separata dell’Inps e per i collaboratori a progetto. Ci sarebbe un piano da 350 milioni di euro in favore di queste due categorie. Due le novità di rilievo. Per i lavoratori autonomi iscritti alla gestione “Inps 2”, l’aliquota è per quest’anno del 27%, cui si somma l’aliquota aggiuntiva dello 0,72% per finanziare la tutela della maternità, gli assegni per il nucleo familiare, la degenza ospedaliera, la malattia e il congedo parentale. La legge attuale prevede per l’anno prossimo un aumento di due punti (al 29,72%) e per il 2018 l’equiparazione ai collaboratori senza partita Iva (con aliquota al 33,72%). Il nuovo dispositivo del governo prevede di cancellerebbe questi aumenti e di ridurrebbe l’aliquota dal 27 al 25%, appena un punto in più rispetto a quanto l’Inps chiede ad artigiani e commercianti. L’aliquota aggiuntiva dovrebbe invece salire dallo 0,72 all’1 o all’1,25%. L’ipotesi è di restituire alle partite Iva circa mille euro l’anno, ovvero l’equivalente degli 80 euro al mese che l’anno scorso il governo ha garantito ai dipendenti con reddito medio. Per i co.co.pro. si pensa al passaggio alla gestione ordinaria dell’Inps. In pochi anni i collaboratori a progetto potrebbero contare sulle stesse prestazioni dei dipendenti, dalla maternità alla malattia, passando per il sussidio di disoccupazione Naspi in caso di perdita del posto.