Fiavet: Lombardia, voglia di vacanze +10%

Milano – Quest’anno i milanesi e i lombardi preparano le valige con un viaggio organizzato in agenzia per immergersi nella storia e nelle acque cristalline della Grecia (per 9 operatori su 10), raggiungere altre località italiane marittime e non (per 7 su 10) divertirsi nella movida delle isole Baleari (per 6 su 10). Tra le mete non europee prescelte ci sono gli Stati Uniti e Canada, Cuba e altre destinazioni caraibiche. Terrorismo, disordini internazionali e il clima di tensione di questo periodo incidono negativamente sulle partenze dirette all’estero secondo gli operatori. Le destinazioni più colpite indicate sono: Africa mediterranea, Paesi Arabi mediorientali, Africa sub – sahariana, che decadono come mete turistiche dell’estate. Emerge da un’indagine della Camera di commercio di Milano che ha sentito le agenzie di viaggio a luglio 2016. “È un agosto in lieve crescita per le prenotazioni in agenzia, in quanto c’è un ritorno grazie alle garanzie che gli operatori possono offrire – ha dichiarato Luigi Maderna, presidente Fiavet Lombardia, Associazione regionale delle agenzie di viaggio aderente a Unione Confcommercio Milano -. Si cerca una vacanza, comunque al risparmio per coppie, famiglie con bambini e gruppi di amici. Partono per un paio di settimane e cercano tranquillità al mare, evitando mete una volta tradizionali. Una vacanza sempre più condizionata dagli eventi internazionali, soprattutto nell’estate 2016”. Verso mare e città d’arte. Mare (per 5 su 10) e città d’arte (per 2 su 10) sono i luoghi maggiormente raggiunti con partenze dalla prossima settimana. La vacanza organizzata con l’agenzia dura generalmente due settimane. Viaggiatrici sono le coppie (per 8 operatori su 10), poi le famiglie (per 4 su 10) e i gruppi di amici (per 2 su 10).  In Lombardia le prenotazioni riguardano per lo più i laghi e le montagne della Valtellina con Bormio. Crescono prenotazioni e spesa del 10%. Per le vacanze estive con l’agenzia, la spesa tipica a testa si aggira dai 1.000 ai 1.500 euro. Scelgono opzioni  low cost per 4 su 10.