Post Brexit: è guerra Roma-Milano per ospitare l’Ema

Milano – Pare proprio sia guerra tra Lombardia e Lazio e tra Milano e Roma per aggiudicarsi l’Ema, l’Agenzia Europea del Farmaco. Prima Sala e Maroni in visita a Londra per garantirsi il trasferimento a Milano dell’Agenzia. Col conforto del ministro Lorenzin, del presidente dell’Agenzia del farmaco Melazzini e l’appoggio di Renzi, proprio oggi in città. Ma la capitale non demorde, col presidente della Regione, Nicola Zingaretti che dopo un’intervista al Messaggero, oggi dovrebbe essere a sua volta a Londra, per sostenere la causa di Roma. Anche la Cgil scende in campo per sostenere la candidatura di Roma e del Lazio “giudichiamo positivamente la candidatura di Roma, promossa dal presidente Zingaretti e sollecitiamo il Campidoglio a favorire l’accoglimento di tale candidatura”, scrivono in una nota il segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio, Claudio Di Berardino e il segretario generale della Filctem Cgil di Roma e del Lazio Ilvo Sorrentino. “Nel Lazio – continuano – la farmaceutica contribuisce al 46,35% delle esportazioni della regione, con i suoi 15000 addetti diretti e gli oltre 6000 dell’indotto, la ricerca trova il suo habitat naturale nella presenza di oltre 1000 ricercatori delle imprese private e nella concentrazione a livello nazionale di circa il 47% degli istituti clinici e policlinici universitari italiani. Il potenziale in termini di ricerca pubblica e privata è assolutamente enorme e andrebbe valorizzato e messo a fattor comune da politiche regionali e nazionali per così dire ‘illuminate’. La localizzazione a Roma dell’Ema, con il suo portato di opportunità economiche occupazionali e scientifiche, rappresenterebbe al contempo un segnale importante per il sostegno e lo sviluppo di questo settore”.