Holcim: ammortizzatori, Governo e Regione disponibili

Milano – Si è svolto oggi a Roma l’incontro tra il Mise (Ministero dello Sviluppo Economico), la dirigenza del gruppo Holcim e il coordinamento delle Rsu assistite da Feneal Filca e Fillea. L’incontro – spiega una nota sindacale – fa parte del percorso istituzionale intrapreso dalle Organizzazioni Sindacali. L’azienda ha illustrato la sua posizione ribadendo l’intenzione di restare in Italia anche se con dimensioni ridotte rispetto allo stato attuale. Noi abbiamo ribadito le nostre ragioni e abbiamo chiesto che HOLCIM presenti al ministero un piano strategico per i prossimi due anni all’interno del quale ci siano indicati gli investimenti (nel processo e nel prodotto), sia indicata una riorganizzazione dell’attività produttiva e una gestione degli esuberi con il ricorso agli ammortizzatori sociali. Il ministero dello Sviluppo Economico auspica l’utilizzo degli ammortizzatori sociali per gestire questa complessa fase riorganizzativa dell’azienda, che il governo insieme alla Regione Lombardia mette a disposizione gli strumenti legislativi per sostenere le eventuali ricerche di prodotto nel nostro paese, che auspica un consolidamento in Italia anche con acquisizioni del primo gruppo multinazionale del cemento e che il ministro Carlo Calenda è disponibile ad incontrare i vertici italiani ed europei della multinazionale per analizzare e confrontarsi sulla situazione. Nelle prossime ore fisseremo un calendario di incontri per riprendere la trattativa in sede sindacale con l’obiettivo di individuare l’ammortizzatore sociale che dovrà accompagnare il processo di riorganizzazione, successivamente discuteremo della riduzione degli esuberi e poi del piano sociale che dovrà garantire la protezione ai lavoratori.