Casa: sindacati contro la legge regionale, presidio al Pirellone

Milano – La proposta di legge che Regione Lombardia sta discutendo in V Commissione – si legge in una nota sindacale – non risolve i problemi dell’edilizia pubblica e ne stravolge le finalità sociali perché apre ai privati la gestione degli alloggi, taglia il diritto alla casa popolare delle persone più disagiate, riduce la disponibilità di alloggi da assegnare a canone sociale e non dà garanzie sulle risorse necessarie al rilancio dell’edilizia pubblica. Cgil, Cisl, Uil Lombardia, con i sindacati degli inquilini Sunia, Sicet, Uniat, Unione Inquilini, Conia hanno promosso una petizione popolare e raccolto migliaia di firme per chiedere più case popolari, investimenti duraturi e una riforma che tuteli i diritti delle persone ad avere un affitto sopportabile in abitazioni dignitose, e metta Comuni e Aler nella condizione di affrontare l’emergenza casa. In occasione della consegna al presidente del consiglio regionale, Raffaele Cattaneo, delle migliaia di firme di inquilini e cittadini lombardi raccolte, le Organizzazioni Sindacali hanno indetto un presidio per giovedì 26 maggio alle ore 16 in via Fabio Filzi al Pirellone.