Marocco: crescono gli scambi, bene agroalimentare +17%

Milano – È di oltre 400 milioni di euro l’interscambio commerciale tra Lombardia e Marocco, quasi un quinto del totale italiano. Milano prima con 163 milioni di euro (il 38,3% del totale), seguono Brescia con 57 milioni (13,3%) e Bergamo con 52 milioni (12,2%). Ad aumentare di più sono Como (+37%), Brescia (+31%) e Lodi (+12,3%). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Istat anni 2015 e del 2014. Agroalimentare in forte crescita, +17%. Vale 33 milioni di euro, soprattutto grazie all’import di pesci e crostacei (22 milioni di euro, +20%). Bene anche le importazioni di frutta (+46%) e carni (+3%) entrambe con 2 milioni di euro circa mentre nell’export vanno di più gli altri prodotti alimentari, tra cui cacao, cioccolato, caramelle, piatti pronti, tè e caffè con 3,6 milioni di euro, +14,2%. Como, Milano e Mantova le più specializzate nell’import alimentare, Sondrio nell’export. Seminario “Marocco: opportunità di business”, domani in Camera di commercio. Organizzato da Promos, azienda speciale della Camera di commercio di Milano per le attività internazionali che presenterà in particolare un percorso di internazionalizzazione in Marocco dedicato alle aziende del settore eno-agroalimentare. Il percorso prevede l’analisi del fabbisogno dell’azienda, la definizione della strategia commerciale, una missione imprenditoriale a Casablanca dal 7 al 9 novembre 2016 con incontri b2b e visite con controparti selezionate e una successiva attività di follow up sui contatti sviluppati durante la missione. Nel corso dell’incontro saranno inoltre presentati, a cura di Olga Piscitelli, corrispondente Ansa in Marocco, un focus sulla situazione socio economica sul Paese e sui principali settori in crescita ed esempi internazionali di imprese italiane che hanno saputo radicarsi con successo in Marocco.