Arac: Maroni, venerdì i nomi, Ceribelli in squadra

Milano – Sull’organigramma dell’Arac, l’agenzia lombarda contro la corruzione, il governatore Roberto Maroni, al termine dell’odierna giunta ha precisato: “Oggi ho fatto un’informativa di Giunta anche sulla questione Arac per la nomina prevista del presidente e dei quattro componenti del consiglio. Ho scritto una lettera al presidente Cattaneo chiedendogli di mettere all’ordine del giorno della prima seduta utile del Consiglio regionale le nomine, in modo tale che ci sia la costituzione formale e ufficiale di Arac il 7 giugno. La proposta sarà una proposta di una giunta straordinaria che ho convocato per venerdì prossimo, il 27, per la definizione dei membri”. “Ho incontrato in questi giorni e continuerò a farlo per i prossimi due giorni i candidati per definire una squadra. Voglio che sia una squadra fatta di diverse personalità, mettendo da parte le individualità. Voglio che sia un’eccellenza, un’innovazione nel panorama della prevenzione alla corruzione e che possa essere un modello per le altre Regioni interessate. La collaborazione con Anac è prevista ovviamente nella legge. Questa mattina – ha raccontato il governatore – ho incontrato una delle persone che si sono candidate, che voi conoscete, Giovanna Ceribelli”, la donna che con le sue rivelazioni ha favorito l’arresto dell’ex presidente della commissione Sanità, Fabio Rizzi. “Abbiamo parlato a lungo – ha aggiunto Maroni – e ha dato la sua disponibilità. Quindi, mi pare che ci siano le condizioni perché possa far parte del cda di Arac assieme alle altre persone che selezioneremo. C’è bisogno di qualche giorno in più, perché le candidature sono tutte eccellenti, voglio valutare l’intenzione di fare un lavoro di squadra. Non ci devono essere individualità ed eccessi di personalismi. Perché è una cosa importante e delicata. Voglio che l’Arac sia indipendente, non avrà sede qua nel palazzo della Regione: voglio essere controllato”.