Lombardia: apprendistato e alta formazione modelli vincenti

Milano – Confronto in Assolombarda sul tema ‘Universita’-impresa: un’alleanza per la qualita’ dell’alta formazione’. “Regione Lombardia e’ stata la prima Regione a recepire la nuova disciplina statale dell’apprendistato di terzo livello, approvando in giunta il 23 dicembre, a solo un giorno dalla pubblicazione del decreto nazionale, lo schema di accordo per la disciplina dei profili formativi che definisce il quadro regolativo per l’attivazione di percorsi di alta formazione e ricerca”, lo ha detto l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia Valentina Aprea. “Secondo recenti studi – ha aggiunto Aprea – i settori in crescita, in cui saranno creati piu’ posti di lavoro a livello globale nei prossimi cinque anni, sono il Management e l’Ict. Le competenze piu’ richieste dalle aziende saranno quindi quelle degli ambiti delle scienze naturali, della tecnologia, della matematica e dell’informatica. In generale diminuiranno le posizioni a media e bassa qualificazione, mentre aumenteranno i posti di lavoro ad elevata qualificazione (+ 45,5% in Italia entro il 2020). Le imprese in espansione ricercano profili specializzati ed operano prevalentemente nei comparti dell’industria e del commercio con riferimento al management e all’ICT. Da questa analisi – ha sottolineato l’assessore – emerge quindi la necessita’ di intervenire a due livelli: sull’innovazione delle tecniche produttive e sul rafforzamento della sinergia tra istituzioni educative e sistema di imprese”. “A seguito del confronto con le parti sociali, le istituzioni formative e gli enti di ricerca, la Lombardia – ha ribadito Aprea – lo scorso 9 maggio ha sottoscritto l’Accordo per i profili formativi che costituisce un passo importante verso la realizzazione del modello vincente di complementarieta’ tra istruzione e lavoro, che offre un’occasione “win-win” di apprendimento per il giovane e di innovazione per l’azienda. Credo – ha precisato Aprea – che sia questo l’aspetto piu’ importante e da valorizzare dell’apprendistato di terzo livello: la strategia di vantaggio reciproco per cui lo studente-ricercatore ha la possibilita’ di accrescere le proprie competenze in azienda, anche attraverso l’utilizzo delle strumentazioni tecnologiche aziendali, e l’azienda puo’ avvalersi delle conoscenze dell’apprendista per aprirsi a nuove idee e produrre innovazione”.