Maersk licenzia 4 addetti al customer service, sostituiti dall’Intelligenza Artificiale

Maersk licenzia 4 addetti al customer service, sostituiti dall’Intelligenza Artificiale

Genova – A Genova il colosso della logistica Maersk ha deciso di licenziare quattro lavoratori del customer service. Una decisione inaspettata, scrive Il Corriere Della Sera. Venerdì 17 gennaio gli addetti si sono recati in ufficio come ogni giorno e senza alcun sentore di quello che sarebbe accaduto di lì a poco; i loro responsabili li hanno convocati per un «meeting sulla performance», durante il quale hanno ricevuto le lettere di licenziamento e l’intimazione di riconsegnare il pc aziendale e andare immediatamente a casa. Per questo i sindacati confederali dei trasporti, le segreterie regionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, hanno dichiarato 8 ore di sciopero per mercoledì 22 gennaio con presidio dalle 8.30 presso la sede ai Magazzini del cotone, chiedendo il reintegro immediato dei quattro dipendenti. L’accusa è che l’azienda non solamente abbia deciso di spostare queste lavorazioni a Manila, nelle Filippine, ma abbia anche sostituito parte delle mansioni finora svolte dai lavoratori della sede genovese con l’utilizzo dell’Intelligenza artificiale. «In questo modo un’azienda con un fatturato da capogiro (si parla di un utile netto di 208 milioni di euro per il primo trimestre 2024) decide di risparmiare sulle spalle dei lavoratori – scrivono i sindacati -. Da parte dell’azienda non c’è stata alcuna volontà di trovare una ricollocazione per questi lavoratori presso un altro reparto, o quantomeno di affrontare in anticipo il problema», scrivono i sindacati.