Manovra, Furlan: priorità lavoro e famiglia, non toccare quota 100

Roma – “E’ una delle pochissime possibilità di flessibilità in uscita. Credo non vada toccata se non quando si farà finalmente una riforma organica complessiva delle pensioni per superare la legge Fornero”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, a margine della iniziativa del sindacato per ricordare il suo fondatore Giulio Pastore a 50 anni dalla scomparsa. “Mettere al centro la famiglia è assolutamente doveroso, si può fare e si deve fare: le priorità sono il lavoro e la famiglia – ha proseguito – tutto questo si deve fare reperendo le risorse nella tanta evasione fiscale che c’è. La manovra si deve vedere nel complesso, se c’è soltanto questo per i lavoratori è sicuramente poco – ha aggiunto riferendosi al taglio del cuneo fiscale per circa 3 miliardi – ci aspettiamo una risposta anche per i pensionati”. Sull’ipotesi di rimodulare l’Iva, Furlan ha sottolineato che una “riflessione” bisognerà prima o poi farla: “Una cosa è alzarla per i beni di lusso, una cosa è abbassarla per i beni di prima necessità”.