Milano – C’è una rosa di cinque nomi come possibili sostituti del sovrintendente Alexander Pereira alla guida del Teatro alla Scala: si tratta di tre italiani, Filippo Fonsatti, Carlo Fuortes e Fortunato Ortombina, e due stranieri, Domininque Meyer e Serge Dorny. Come spiega Andrea Montanari su Repubblica, il contratto di Pereira scade nel 2020 e la short list è stata individuata da Giovanni Bazoli, Alberto Meomartini e Francesco Micheli, che la condivideranno con il sindaco Beppe Sala e gli altri consiglieri nel cda di lunedì 18, proponendo la propria scelta. Nella stessa occasione il cda dovrà discutere anche della richiesta della compagnia Saudi Aramco di entrare nel cda come socio fondatore del Piermarini, a fronte di una donazione di 15 milioni di euro. “Non lo so, il rappresentante della Lombardia e’ assolutamente indipendente e autonomo, e ha possibilita’ di scegliere secondo la sua coscienza”. Cosi’ il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha risposto alla domanda se la Regione nel cda della Scala del 18 marzo votera’ contro l’ingresso dei sauditi. Palazzo Lombardia esprime un membro (Philippe Daverio) nel consiglio d’amministrazione della Fondazione che controlla il teatro. E alla domanda se la Regione proporra’ la conferma del sovrintendente Alexander Pereira, Fontana ha risposto: “Non e’ ancora all’ordine del giorno”.