Prefettura, housing sociale: sgomberati a Pioltello 456 appartamenti occupati
Milano – Sono stati presentati oggi in Prefettura i risultati di un percorso virtuoso intrapreso nel 2016 da istituzioni pubbliche e soggetti privati per la riqualificazione sociale e urbana del quartiere “Satellite” di Pioltello, attraverso la sottoscrizione di un Protocollo d’Intenti tra Prefettura, Tribunale di Milano, Comune di Pioltello e alcuni enti del terzo settore, finalizzato alla realizzazione di azioni positive per il lavoro, il reddito familiare, l’integrazione territoriale e allo sviluppo di un progetto di housing sociale. La Prefettura ha coordinato dedicati tavoli di lavoro per condividere con i soggetti interessati gli interventi da mettere in campo a ha dato impulso alle attività di sgombero di 456 immobili abusivamente occupati nel quartiere “Satellite”. Sul piano sociale, ha realizzato con i fondi FAMI (Fondo Asilo Migrazione e Integrazione) il Progetto “Abitare insieme”, destinato a potenziare i servizi abitativi, sociali e a sostegno del lavoro a favore di cittadini stranieri nel quartiere. Ha collaborato con gli amministratori dei condomini del quartiere interessati da situazioni di morosità, anche agevolando l’installazione di contatori dell’acqua per unità abitativa. Il Comune di Pioltello si è reso promotore di alcuni interventi di riqualificazione nel quartiere “Satellite” anche gestendo i fondi del Bando Nazionale Periferie. Il Tribunale di Milano ha svolto le procedure esecutive sugli immobili del quartiere occupati abusivamente, mediante la nomina di un amministratore giudiziario e di custodi ed esperti in una seconda fase. Infine nel 2020, è stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa da parte della Prefettura, del Comune di Pioltello e di Intesa San Paolo attraverso la Società Benefit “Cimarosa 1” avente a oggetto la realizzazione di un Progetto Pilota di housing sociale, improntato a un modello di partnership pubblico-privato. In attuazione di detto protocollo, la Società Benefit ha acquistato 34 immobili sottoposti a procedure esecutive su un totale di 209 appartamenti del Condominio “Cimarosa 1” e, dopo averne effettuato la riqualificazione delle parti comuni e la ristrutturazione, li ha ricollocati sul mercato a prezzi calmierati, favorendo così la rigenerazione del contesto urbano e il diritto all’abitare, con un impatto sociale qualificante per il quartiere e la comunità. Sono stati, così, restituiti alla comunità del quartiere “Satellite” di Pioltello spazi finalmente vivibili e fruibili dai cittadini, nonché servizi più efficaci ed efficienti per un complessivo valore di € 2.500.000,00. “Il percorso avviato nel 2016 – ha osservato la Sindaca di Pioltello Ivonne Cosciotti – rappresenta una testimonianza importante e significativa di un sistema che funziona, in cui Istituzioni pubbliche si mettono insieme, creano sinergia e lavorano in rete con il coinvolgimento anche di Enti del Terzo Settore, associazioni e privati.” “L’impegno profuso nella conduzione delle procedure esecutive nel quartiere Satellite – ha affermato la Presidente della Terza Sezione Civile del Tribunale di Milano Marianna Galioto – è stato volto al ripristino della legalità tramite la soddisfazione dei creditori nella misura più alta possibile.”. “Questo progetto di housing sociale rappresenta un modello ambizioso ed efficace di collaborazione tra soggetti pubblici e un operatore privato qual è Intesa Sanpaolo.” – ha dichiarato Pierluigi Monceri, Direttore Regionale Milano, Monza e Brianza Intesa Sanpaolo – “È un esempio concreto dell’impegno del Gruppo Intesa Sanpaolo verso le fasce più fragili, con l’auspicio che possa essere replicato in altre città”. “Un risultato importante – ha evidenziato il Prefetto Claudio Sgaraglia – quello raggiunto nel quartiere “Satellite” di Pioltello, testimonianza di un impegno sinergico tra Istituzioni pubbliche e privati, ai quali vanno i miei più sentiti ringraziamenti, volto alla riqualificazione sociale e urbana del territorio e al ripristino della legalità. Sono certo che gli interventi realizzati costituiscano il volano per una concreta ed effettiva rinascita della comunità di riferimento. La Prefettura continuerà ad assicurare il massimo impegno assieme alle Forze di Polizia per garantire al meglio l’ordine e la sicurezza pubblica in quel territorio”.